IL MITO DELLE SIRENE - Cosa vedere

La “Sirenetta” nel porto di Copenhagen

La “Sirenetta” nel porto di Copenhagen

La “sirenetta” nel centro storico di Varsavia

La “sirenetta” nel centro storico di Varsavia

La “sirena d’oro” di Songkhla (Thailandia)

La “sirena d’oro” di Songkhla (Thailandia)

 

IL MITO DELLE SIRENE - CODICE ISPIRAZIONE DI VIAGGIO: MV4DKS720

A partire dal medioevo, accanto a draghi e unicorni, nella tradizione europea assumono le sembianze di meravigliose creature metà pesce e metà donna, e diventano creature buone, dolci e leggiadre, perdendo la connotazione malvagia. Tutti i popoli costieri conoscono una sirena che li assiste nei viaggi in mare o nei momenti di lavoro dei pescatori. Tra miti e leggende si narra che Ercole staccò il corno ad Acheloo, il dio con corna e con la coda di serpente. Dalla ferita caddero dodici gocce e da quelle gocce vennero fuori le prime sirene. Nei paesi nordici si dice che possono cambiare sembianze a contatto con la terra ferma, trasformando le pinne della coda in gambe e assumendo di nuovo fattezze ittiche al contatto con l'acqua. In effetti ci sono delle discordanze, visto che in origine avevano corpo d'uccello dai lunghi artigli, con grossi seni e volto di donna, che si associa meglio alla caratteristica del canto ammaliatore, essendo il canto elemento tipico degli uccelli e non degli esseri marini. Come si sia passati poi dalla figura di donna-uccello a quello di donna-pesce, resta un mistero. Ma il mito delle sirene non si limita al Mediterraneo, se ne parla anche nelle mitologie scandinave, irlandesi e inglesi, tedesche.